Riguardo all’esposizione ai gas di scarico dei motori diesel un factsheet Inail riporta informazioni sui valori limiti di esposizione professionale e sulle strategie nella valutazione dell’esposizione.
I gas di scarico dei motori diesel sono stati classificati come cancerogeni di gruppo 1 dall'International Agency on Research on Cancer (IARC) nel 2012, evidenziando il significativo rischio di cancro per chi è esposto professionalmente. In questo articolo, esploreremo le normative vigenti e le strategie di valutazione dell'esposizione professionale ai gas di scarico dei motori diesel, con particolare attenzione al carbonio elementare e al black carbon.
Gas di Scarico dei Motori Diesel e Rischio Occupazionale
L'uso di motori diesel è prevalente in numerosi settori, inclusi trasporti, edilizia, agricoltura, settore marittimo e manifatturiero. Un recente factsheet di Inail sottolinea l'importanza del monitoraggio e della riduzione dell'esposizione ai gas di scarico dei motori diesel, noti per i loro effetti cancerogeni. Il documento riflette l'aggiornamento normativo derivante dal Decreto interministeriale dell'11 febbraio 2021, che ha introdotto un valore limite di esposizione professionale inalatoria (VLEP) per i DEE di 0.05 mg/m^3.
Identificazione dei Lavoratori Esposti
La determinazione dei lavoratori esposti si basa sul confronto tra i livelli di esposizione misurati nei luoghi di lavoro e quelli della popolazione generale. Tuttavia, la mancanza di valori guida per il carbonio elementare, considerato un inquinante ubiquitario, complica questa valutazione.
Carbonio Elementare e Black Carbon: Indicazioni e Normative
Il carbonio elementare e il black carbon, sebbene chimicamente identici, possiedono proprietà ottiche e fisiche diverse che possono essere distinte attraverso tecniche analitiche specifiche. Questi composti non solo agiscono come marcatori dell'esposizione ai DEE, ma il black carbon è anche considerato un inquinante primario con impatti negativi noti sulla salute cardiovascolare e sulla qualità dell'aria.
Conclusioni e Raccomandazioni
L'attuale legislazione europea non stabilisce un valore guida specifico per il carbonio elementare, ma sottolinea la necessità di un monitoraggio continuo. Questo monitoraggio è cruciale non solo per conformarsi alle normative ma anche per proteggere la salute dei lavoratori dal rischio di esposizione a cancerogeni.
I datori di lavoro devono quindi adottare tutte le misure necessarie per ridurre l'esposizione ai livelli più bassi tecnicamente possibili, indipendentemente dai valori di esposizione misurati, e seguire le direttive del Titolo IX, Capo II del d.lgs. 81/2008 per garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre.
Per ulteriori dettagli, si raccomanda la lettura integrale della scheda disponibile sul sito dell'Inail, che include una discussione approfondita su campionamento ed analisi del carbonio elementare e il valore limite di esposizione professionale.
Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:
Inail, Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale, “ Esposizione ai gas di scarico dei motori diesel: valore limite di esposizione professionale e strategie nella valutazione dell’esposizione”,
Scarica la normativa di riferimento:
Data: 14/03/2025 Autore: Roberto Mercandelli Categoria: Rischio Cancerogeno, Mutageno